Questa problematica non va assolutamente sottovalutata.
Il rischio, così facendo, è che a lungo andare impatti sulla salute sia fisica e sia mentale. Ecco perché è opportuno fare attenzione ad alcuni trucchi che, se applicati con costanza, possono aiutare a dire addio per sempre al sonno di cattiva qualità. Quali sono?
Sotto una lista:
Alimentazione corretta
L’alimentazione può aiutare a combattere l’insonnia? Uno dei rimedi naturali per l’insonnia è la corretta alimentazione. Nel momento in cui si chiamano in causa i suggerimenti pratici più importanti al proposito, un doveroso cenno deve essere dedicato alle fonti di triptofano, amminoacido precursore della serotonina, un neurotrasmettitore fondamentale per la qualità del sonno. Dal cioccolato fondente, alle arachidi, fino alle banane, alle noci pecan e ai semi di sesamo, sono davvero tanti i cibi che è il caso di portare in tavola.
Al di là dei nutrienti veri e propri, quando si parla di alimentazione anti insonnia si chiama in causa anche l’importanza di non esagerare con la quantità di cibo assunta, soprattutto la sera. In questo modo, si evita di rendere difficile il processo di digestione, il che rappresenta un oggettivo vantaggio ai fini del miglioramento della qualità del sonno.
I vantaggi dell’olio di CBD
La natura mette a disposizione diversi prodotti efficaci quando si tratta di migliorare il sonno. Nell’elenco è possibile includere l’olio di cannabidiolo. Il CBD ovvero cannabis è un principio attivo della canapa, comunemente nota come cannabis light. I suoi effetti, al centro dell’attenzione scientifica da diversi anni ormai, comprendono anche la capacità di favorire un blando rilassamento, che aiuta senza dubbio quando si ha la necessità di addormentarsi prima. Tutto questo è possibile in quanto il metabolita interagisce con il sistema endocannabinoide del nostro corpo, in particolare con i recettori CB1 e CB2.
Attenzione alla stanza in cui si dorme
Un trucco molto utile da prendere in considerazione quando si parla di strategie per combattere l’insonnia è l’attenzione alla stanza in cui si dorme. Quest’ultima dovrebbe essere il più possibile silenziosa, buia e con il grado di umidità giusto. Numeri alla mano, quest’ultimo deve essere compreso tra il 40 e il 60%.
Anche la temperatura ha il suo perché. Dovrebbe essere costante e, possibilmente, compresa tra i 18 e i 22° C.
Tecnologia amica… ma non sempre
La tecnologia, parliamoci chiaro, ci ha cambiato la vita in meglio. Ci permette di lavorare ovunque e di rimanere in contatto con chi amiamo a prescindere dalla latitudine. Attenzione, però: nel momento in cui la si chiama in causa, è doveroso citarne anche le criticità. Tra queste spicca senza dubbio la luce blu emessa dai dispositivi come gli smartphone, che non è affatto funzionale alla qualità del sonno. In virtù di quanto appena specificato, bisognerebbe spegnere tutto almeno due ore prima di andare a dormire, evitando di coricarsi con il telefono sul comodino.
Psicoterapia? Sì, grazie!
Nel momento in cui si chiamano in causa i consigli per dormire bene, un doveroso cenno va dedicato alla psicoterapia. Soprattutto l’indirizzo cognitivo comportamentale, permette di indagare sui pensieri limitanti che possono affliggere una persona e di fare in modo che quest’ultima li riconosca come non legati alla realtà, impedendo loro, di fatto, di provocare danni riguardanti la qualità della vita quotidiana.
Integratori di melatonina
Anche gli integratori di melatonina possono aiutare tantissimo. Questo ormone, sintetizzato dal nostro corpo quando scende il buio, è fondamentale per la qualità del sonno. Integrarlo, in alcuni casi, rappresenta un’ottima scelta per dormire meglio. Ovviamente non bisogna eccedere con la quantità dei supplementi assunti, dal momento che, così facendo, si rischia di dare spazio all’assuefazione e di inibire la produzione naturale da parte dell’organismo.
Tecniche di respirazione contro l’insonnia
1. Respirazione concentrata

Senza ombra di dubbio, tra le tecniche di respirazione è quella più semplice e, allo stesso tempo, utile per concentrare la propria attenzione su un solo aspetto: la respirazione.
In questo modo, sarà possibile eliminare tutte le preoccupazioniaccumulate durante la giornata e gestirete meglio lo stress. Seguite questi semplici passi:
- Sedetevi sul letto con la schiena diritta.
- Cercate di indossare vestiti comodi e che non vi cingano troppo.
- Inspirate profondamente con il naso contando la respirazione.
- Trattenete l’ossigeno per 3 secondi e poi espirate.
- Fatelo per 8 volte.
Questo sarebbe lo schema da seguire: inspirare (1)- trattenere il respiro-espirare, inspirare (2)- trattenere il respiro, espirare, inspirare (3)- trattenere il respiro-espirare…
Dopo questo ciclo di 8 respirazioni profonde, rilassatevi 5 minuti e ripetete.
2. Respirazione diaframmatica

Non è utile solo a combattere l’insonnia, ma anche per canalizzare lo stress, migliorare l’attenzione, la digestione e il metabolismo.
Praticatela nel seguente modo:
- Sedetevi comodamente con le schiena diritta.
- Poggiate una mano sull’addome e l’altra sul petto.
- Inspirate profondamente con il naso. Noterete come si gonfia l’addome (il diaframma si abbassa e riempie il ventre a causa della pressione esercitata).
- Trattenete il respiro per alcuni secondi e poi espirate in maniera sonora attraverso la bocca.
Praticate questo ciclo di respirazione per 8 volte, riposate e ripetetelo di nuovo.
3. Respirazione nasale alternata

Questo esercizio richiede un po’ più di pratica. Sebbene all’inizio possa sembrare difficile e strano, in realtà è molto rilassante, catartico e utile per combattere l’insonnia.
Questi sarebbero i passaggi da seguire:
- Sedetevi comodamente e con la schiena diritta.
- Ora, con il pollice, chiudete la cavità nasale destra e inspirate solo con quella sinistra.
- Quando arrivate al limite, togliete il pollice dalla cavità destra e chiudete la sinistra con l’anulare. A questo punto, espirate.
- Ripetete il ciclo alternando le due cavità nasali.
4. Respirazione intensa
La seguente tecnica di respirazione per combattere l’insonnia è meno conosciuta rispetto alle altre. Di sicuro, riuscirete meglio ad abbinarla alle precedenti.
Prendete nota e provatela:
- Come sempre, sedetevi comodamente e con la schiena dritta.
- Inspirate profondamente e contate fino a 7.
- Trattenete il respiro per 4 secondi.
- Ora arriva la parte più importante: espirate velocemente e in modo sonoro. Cercate di farlo nel modo più rapido possibile.
Ripetete questa tecnica di respirazione 5 volte e poi respirate normalmente. Subito dopo, praticate uno dei precedenti esercizi respiratori.
5. La respirazione quadrata

Questa tecnica di respirazione è facile, utile e, se la realizzerete tutte le sere, nel giro di 10 giorni noterete una certa pace e calma interiore.
Quasi senza rendervene conto, questo esercizio permetterà al vostro cervello di rilassarsi riuscendo così a conciliare il sonno.
Vi piacerebbe provarla? Questi sono i passaggi da seguire.
Prima di tutto, mettetevi comodi (potete stare seduti o sdraiati).
- Inspirate per 4 secondi.
- Trattenete il respiro per 4 secondi.
- Poi espirate per altri 4 secondi.
- Trattenete il respiro per 4 secondi.
- Ricominciate il ciclo.
Infine, come avete potuto vedere, questi esercizi sono molto facili e richiedono soltanto poco più di 20 minuti della vostra giornata. Non esitate ad iniziare perché solo praticandoli otterrete i risultati desiderati.